Città di Casablanca Marocco

 Casablanca, conosciuta come la "Città Bianca", è considerata una delle città più attive e vivaci del Marocco contemporaneo.


Nel giro di un secolo, l’umile villaggio di Anfa riuscì a trasformarsi in una città con più di quattro milioni di abitanti, diventando una delle città più grandi dell’Africa. Sebbene la città di Casablanca sia apparsa all'inizio del XIX secolo, il sito risale a un lungo periodo e gli archeologi hanno scoperto i resti di un monumento dell'era neolitica nel sito di Sidi Abdel Rahman vicino ad Anfa.


Mentre i riferimenti confermano l'inizio della città di Casablanca all'inizio del XIX secolo, secondo la testimonianza di numerosi documenti storici, il sito di Casablanca risale ad un periodo più lungo nel tempo, come risulta evidente dai ritrovamenti nel 1955 di resti umani resti e nel 2008, quando fu ritrovata la mascella completa di un essere umano che si stima avesse più di 500.000 anni.


I Fenici fecero del sito di Casablanca, anticamente chiamato Anfa, una tappa sulla strada che portava a Essaouira. La città sarebbe poi stata testimone di prosperità durante il regno del sultano Muhammad Sidi Ben Abdullah, che dotò la città di una grande moschea e di angoli. Da allora la città prese il nome di Casablanca. Nel 1781, dopo che vi si stabilirono mercanti spagnoli, si diffuse la traduzione spagnola: CASABLANCA.


Casablanca divenne un centro commerciale tra il Nord Africa e l'Europa e vi si stabilirono alcuni mercanti europei, tra cui i francesi, che ottennero l'approvazione dal sultano Moulay Abdel Aziz (1894-1908) per fondarvi un porto. Oltre ad avere il primo porto marocchino, Casablanca fu anche, nel 1925, il primo scalo delle compagnie aeree Latécoère che collegavano Tolosa con Dakar.


Inoltre, dopo l'attivazione della "protezione", il maresciallo Lyautey e l'architetto Henri Proust avviarono importanti lavori per costruire un centro cittadino moderno con strade larghe ed edifici alti, che incoraggiarono la costruzione di monumenti architettonici che avrebbero arricchito il patrimonio Art Déco della città.


Nel 1950, Casablanca divenne un centro commerciale con un enorme dinamismo verso una rapida crescita urbana. Sulla scia dell'indipendenza, la città di Casablanca ha registrato un aumento significativo della densità di popolazione, poiché ha attirato l'immigrazione di cittadini da tutte le parti del paese e anche di altre nazionalità, e quindi la città è diventata un luogo ampio e diversificato. Per tenere il passo con questo sviluppo, nel 1985 è stato elaborato un piano generale di sviluppo urbano.


La città di Casablanca è nota anche per un'altra stazione storica, legata a un evento importante che ha arricchito la storia della città, ovvero l'apertura della Moschea Hassan II nel 1993. La Moschea Hassan II è considerata una delle più grandi moschee del mondo. La costruzione di questo punto di riferimento architettonico ha richiesto circa 7 anni di lavoro. I laboratori hanno coinvolto ingegneri e artigiani di vari mestieri che costituiscono lo slancio della cultura architettonica islamica e marocchina, dando un vero risultato architettonico e artistico che è considerato il punto di riferimento più bello del mondo. la città.


I grandi progetti lanciati da Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, fin dalla sua ascesa al trono, mirano anche a far progredire la città di Casablanca e ad aumentarne l'attrattiva.





Città di Casablanca Marocco 

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